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Procedura per lo scarico dei beni inventariati

Adempimenti relativi allo scarico dei beni dall'inventario derivanti dal nuovo Regolamento di Ateneo per l'inventario dei beni durevoli

Procedura:

Ai sensi del nuovo REGOLAMENTO DI ATENEO PER L'INVENTARIO DEI BENI DUREVOLI, entrato in vigore il 18 aprile 2019, l'iter di scarico beni sarà il seguente:

• La proposta di scarico è approva dal Consiglio di Dipartimento. A seguire viene sottoposta al parere di apposita Commissione per la valutazione degli scarichi inventariali. Infine viene approvata dal Consiglio di Amministrazione o dai Direttore Generale a seconda del valore del bene.
• Ogni bene per cui si richiede lo scarico deve essere corredato da una "dichiarazione di fuori uso" (modulo di dichiarazione fuori uso), vistata dall'utilizzatore e da un tecnico che ne certifica l'inutilizzabilità. Non si accettano più comunicazioni di scarico beni pervenute via mail o appuntate su fogli liberi. Si sottolinea l'importanza di RIMUOVERE L'ETICHETTA del bene e di allegarla al modulo, anche se non integra.
• In caso di furto o smarrimento del bene va presentata la denuncia all'autorità di pubblica sicurezza e il relativo verbale. Per cause di forza maggiore (calamità naturali o altri eventi gravi e imprevisti) che comportino la scomparsa/distruzione del bene, va presentata la denuncia ai vigili del fuoco o ad altra autorità competente e denuncia alla compagnia di assicurazione.

• La Commissione per la valutazione degli scarichi inventariali può disporne alternativamente: a) la vendita ovvero la permuta; b) la cessione a titolo gratuito a favore della Croce Rossa Italiana, di organismi di volontariato, di protezione civile, di istituzioni scolastiche, di altri enti pubblici o di altri soggetti appartenenti agli enti di terzo settore, che presentino apposita istanza all'Università: c) lo smaltimento con invio alle discariche pubbliche nel rispetto della normativa vigente in materia ambientale e di smaltimento dei rifiuti.
• Si raccomanda quindi di conservare il bene finchè la Commissione non ne approvi lo scarico e la destinazione.